L’ansia: riconoscere i sintomi e non sottovalutarla

Attualmente grande fetta della popolazione soffre di disturbi di ansia, accompagnata da attacchi di panico che influiscono sul normale andamento della vita, paralizzandola. L’ansia la riconosci da diversi fattori scatenanti: preoccupazione, fiato corto, dolore al petto. tachicardia, vertigini. Non sottovalutare questi campanelli d’allarme, il tuo corpo vuole comunicarti qualcosa.

Chiunque si ritrovi a combattere contro l’ansia sa che è molto difficile mantenere la lucidità nella fase acuta, anche perché l’ansia è subdola ed inconscia, quindi può venire fuori in momenti di apparente tranquillità psicofisica, che mandano in allarme chi ne è vittima. È molto importante rivolgersi ad uno specialista del settore per sconfiggere questi disturbi, perché l’ansia è una malattia e come tale si può curare.

Perché subentra l’ansia?

I fattori che provocano l’ansia possono essere molteplici: familiarità del disturbo, periodi di forte stress, eventi traumatici passati ed irrisolti (abusi sessuali, abusi psicologici). L’ansia è una condizione totalizzante che tende a paralizzare colui che ne soffre, questo perché si innescano dei meccanismi nel cervello che rendono difficile la razionalizzazione di ciò che gli accade intorno. Gestire questi momenti è difficile, per questo è importante parlarne con uno psicologo per farsi aiutare.

Si può curare l’ansia?

Nonostante sia difficile chiedere aiuto, è necessario per poter uscire da questa condizione. Il primo passo è quindi quello di affidarsi a psichiatri o psicologi, conosci la differenza tra le due figure? Lo psichiatra è un medico, può prescrivere medicinali (ansiolitici, antidepressivi) per calmare l’ansia, mentre lo psicologo, grazie alle tecniche utilizzate, ascoltando il paziente, agisce praticamente sul problema, indicandogli come superare e affrontare tali momenti. La terapia richiede tempo e fatica, ma ti aiuta a superare questa malattia

Quando sei particolarmente agitato prova a seguire alcuni di questi consigli:

• Sorseggia una camomilla (rilassa i muscoli e concilia il sonno);

• Fai attività fisica;

• Inspira ed espira più volte per regolare il ritmo cardiaco;

• Fai un bagno caldo utilizzando saponette o bagnoschiuma alla lavanda (conosciuta per le sue proprietà rilassanti).