Quali sono le cause delle afte?

Le afte consistono in ferite ai danni della mucosa orale, quindi colpiscono bocca, guance, lingua. Sono lesioni molto piccole, tonde e bianche circondate da rossore, possono arrecare sia dolore che bruciore, soprattutto quando si mangia o beve.

Nonostante le afte siano molto fastidiose non sono contagiose e non hanno vita lunga, infatti nel giro di una decina di giorni dovrebbero scomparire, anche se, essendo recidive possono ripresentarsi ciclicamente.

Come riconoscere le afte?

Le afte colpiscono maggiormente bambini e donne, ma come le riconosciamo? I sintomi delle afte sono molto fastidiosi, provocano bruciore nella zona interessataperché si formano lesioni e vescicheche infettandosi provocano dolore. Possono aggiungersi tra l’altro, anche febbre elinfonodi ingrossati. Qualora l’aftosi sia frequente parliamo di infiammazione cronica.

Alla base di questa infezione potrebbero esserci divere cause, alcune ancora non conosciute; è possibile infatti che fuoriescano nei periodi di forte stress psicofisico, per familiarità e soprattutto nelle donne. I fattori possono essere quindi: calo delle difese immunitarie, problemi ormonali, intolleranze alimentari, stanchezza, stress e ansia, traumi post operazioni odontoiatriche, carenza di vitamina B-12, zinco e ferro.

Come curare le afte

Le afte non devono preoccupare molto, sono infezioni passeggere che durano solo qualche settimana, qualora il fastidio sia insopportabile è comunque possibile trattarle con rimedi naturali o medicinali che troviamo tranquillamente in farmacia. Alcuni consigli: utilizzo di gel, cerotti o spray locali, gargarismi con collutori per togliere l’infiammazione più in fretta.