A chiunque può capitare di scottarsi una parte del corpo per vari motivi: esposizione prolungata al sole senza protezione, trovarsi a contatto con fuoco, acqua bollente. A seconda quindi dell’ustione va fatta distinzione tra:

• Ustione di primo grado: interessa lo strato superficiale della cute, che risulta arrossata e dolente;

• Ustione di secondo grado: la scottatura in questione è leggermente più profonda, colpisce derma e pelle;

• Ustione di terzo grado: in questo caso l’ustione colpisce anche la sottocute;

• Ustione di quarto grado: è l’ustione più grave, colpisce addirittura i muscoli e le ossa.

Come appare la pelle ustionata?

Le scottature sono molto fastidiose, provocano cute visibilmente arrossata a chiazze, vesciche, piaghe, difficoltà nei movimenti, tanto che può risultare difficile anche indossare degli indumenti.

Quali rimedi adottare

A seconda del tipo di ustione vi è un rimedio, per quelle più blande bastano impacchi di acqua fredda e l’idratazione della pelle con gel e creme a base acquosa, a base di aloe che sfiamma la cute. In caso di bolle non bisogna romperle perché potrebbero rimanere le cicatrici. In caso di scottatura post insolazione, se sono presenti anche mal di testa, puoi assumere ibuprofene o paracetamolo. Per le ustioni più importanti è necessario invece recarsi in ospedale per non permettere alle fiamme d intaccare gli organi.