29 settembre, giornata mondiale del cuore

Il 29 settembre in Italia e nel mondo, si celebra la Giornata Mondiale per il Cuore: È la storica campagna di sensibilizzazione rivolta all’opinione pubblica e alla comunità medico scientifica, che la World Heart Federation promuove ogni anno (attraverso una comunità di oltre 200 organizzazioni attive in oltre 100 Paesi) per ribadire l’importanza della prevenzione delle malattie cardiovascolari che, ancora oggi, sono la prima causa di ospedalizzazione e di morte.

La prevenzione è uno degli strumenti più efficaci per combattere le malattie cardiovascolari e la loro diffusione: a seconda della situazione, del nostro stato e della sua evoluzione, ci permette di evitarle, di ritardarne l’insorgenza o di ridurne l’impatto.

Ogni anno, le malattie cardio-cerebrovascolari causano oltre 18,6 milioni di morti nel mondo, e in Italia ben 124.000 donne e 96.000 uomini muoiono a causa di infarto del miocardio.

Tuttavia, una prevenzione efficace ha bisogno di informazioni corrette: quali sono gli stili di vita e le abitudini più adeguate a salvaguardare la salute del cuore? Che accorgimenti è utile adottare per ridurre il rischio di malattie cardiovascolari? Quali comportamenti è invece opportuno evitare?

Per rispondere a queste domande, è stata istituita, per l’appunto, la giornata mondiale del cuore. L’obiettivo è duplice: da un lato, spiegarci perché i cosiddetti fattori di rischio mettono a repentaglio la salute del cuore; dall’altro, indicare in che modo possiamo intervenire per salvaguardarla.

 La Giornata Mondiale del Cuore e le campagne annuali della World Heart Federation, però, non chiamano in causa solo la comunità scientifica, ma anche la cittadinanza. Tutti noi possiamo fare un piccolo gesto per diffondere la prevenzione: invitiamo le persone che conosciamo a partecipare all’evento insieme a noi.

 Quanto più la conoscenza e la pratica della prevenzione si diffondono, tanti più cuori vedranno migliorare le loro prospettive per il futuro.