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Come scegliere lo sport giusto

Come scegliere lo sport giusto

29 September 2025

Decidere di dedicarsi a uno sport è una delle scelte più intelligenti che si possano fare per il proprio benessere. Scegliere lo sport giusto, di conseguenza, è un vero e proprio dialogo profondo con il proprio corpo e la propria mente.

Come fare? Il primo passo deve essere un colloquio con il tuo medico di fiducia. Anche un semplice check-up, che esamini la tua storia clinica, la pressione sanguigna, la funzionalità delle articolazioni e il tuo stato di salute generale, è la base solida su cui costruire qualsiasi progetto sportivo. È fondamentale per escludere eventuali controindicazioni e ricevere consigli preziosi su come affrontare l’attività in modo sicuro.

Dopo aver ricevuto il via libera dal medico, la scelta diventa molto personale. Devi sicuramente ascoltare il tuo corpo: un fisico longilineo e uno più robusto hanno caratteristiche biomeccaniche diverse e possono essere naturalmente predisposti a discipline diverse. Non si tratta di stereotipi, ma di fisica e fisiologia; una persona con leve lunghe potrebbe eccellere nel nuoto o nel basket, mentre una struttura più compatta potrebbe brillare nel sollevamento pesi o nelle arti marziali.

Allo stesso modo, è importante considerare la tua storia personale. Hai avuto un infortunio al ginocchio in passato? Forse sport ad alto impatto come la corsa su asfalto non sono l’ideale, mentre il ciclismo o il nuoto potrebbero offrirti un ottimo allenamento cardiovascolare senza stressare le articolazioni. Soffri di mal di schiena? Attività come il nuoto o il pilates, che aiutano a rinforzare il core addominale, potrebbero rivelarsi terapeutiche, mentre il tennis asimmetrico potrebbe peggiorare la situazione. Accettare la tua storia, invece di combatterla, è il segreto per una pratica duratura e gratificante!

Un altro aspetto fondamentale da considerare è la tua personalità e ciò che ti motiva davvero. Sei un animale sociale che trae energia dal gruppo, oppure un lupo solitario che si ricarica nella tranquillità? Se sei del primo tipo, uno sport di squadra come il calcio o la pallavolo può trasformare l’allenamento in un appuntamento imperdibile di condivisione. Se invece sei più introverso, una corsa nei boschi, il nuoto in corsia o una sessione in palestra con le cuffie possono diventare il tuo rifugio di pace. Pensa anche al tuo rapporto con la competizione. Vuoi misurare i tuoi progressi contro te stesso, cercando di migliorare la tua resistenza o la tua tecnica? In tal caso, potresti trovare la tua dimensione ideale nel trekking o nel functional training. Oppure hai bisogno del brivido della competizione, del goal segnato o del punto conquistato per sentirti veramente vivo? In questo caso, gli sport competitivi, dai giochi di squadra al tennis e al padel, faranno salire la tua adrenalina.

Infine, non dimenticare l’aspetto pratico, perché anche le migliori intenzioni possono affondare contro le difficoltà della vita quotidiana. Scegliere uno sport che si trova a un’ora di distanza da casa o che ha costi esorbitanti è la ricetta perfetta per l’abbandono. La sostenibilità, quindi, è fondamentale. L’ideale è trovare un’attività che si integri facilmente nei tuoi ritmi, che sia accessibile e che ti lasci con l’energia per affrontare la giornata, piuttosto che prosciugarti completamente.

L’obiettivo non è diventare un atleta olimpico da un giorno all’altro, ma piuttosto integrare il movimento nella tua vita in modo piacevole e costante. È molto più utile camminare per trenta minuti ogni giorno che affrontare una sessione estenuante in palestra una volta ogni due settimane, solo per ritrovarsi doloranti e demotivati!

Lo sport giusto per te, in sostanza, è quello che non vedi l’ora di praticare, che ti fa sentire bene non solo mentre lo fai, ma soprattutto dopo, regalandoti una sensazione di energia e soddisfazione. È ciò che ti fa sentire a tuo agio nella tua pelle, rispettando il tuo corpo e valorizzando le tue potenzialità.