
La bronchiolite
La bronchiolite è un’infezione che colpisce l’apparato respiratorio inferiore dei lattanti e dei bambini con meno di 24 mesi di vita.
La bronchiolite è causata prevalentemente da infezioni da
- Virus respiratorio sinciziale (VRS)
- Virus del raffreddore comune (rhinovirus)
- Parainfluenza e altri virus
L’infezione di uno qualsiasi di questi virus può comportare l’infiammazione delle vie aeree, che a sua volta provoca il restringimento delle medesime e l’ostruzione del flusso d’aria da e verso i polmoni. Nei casi gravi, il bambino ha un basso livello di ossigeno nel sangue.
L’infezione è più comune o grave nei lattanti di madri fumatrici, specie se hanno fumato in gravidanza.
Come si trasmette la bronchiolite? I virus respiratori che determinano la bronchiolite si trasmettono con molta facilità tramite inalazione di microparticelle di saliva/secrezioni emesse nell’aria dalla persona infetta attraverso colpi di tosse e starnuti, oppure per autoinoculazione, ovvero se si toccano con le mani oggetti infetti e, senza adeguata pulizia, ci si tocca la bocca, il naso o gli occhi. A tal proposito è bene ricordare che i virus sono in grado di sopravvivere a lungo sulle superfici, che si tratti di cellulari, tastiere dei PC, giocattoli, tavoli o maniglie delle porte.
Nei lattanti i virus respiratori vengono facilmente trasmessi dal contatto ravvicinato con un familiare affetto da raffreddore, in particolare un fratellino o una sorellina che frequenta l’asilo, dove la diffusione delle infezioni virali, si sa, è molto rapida.
Con la diffusione dell’infezione lungo le vie aeree inferiori, si verificano i seguenti fenomeni:
- comparsa della tosse;
- aumento del numero di atti respiratori in un minuto;
- il bambino tende a respirare con più fatica;
- le narici tendono ad aprirsi maggiormente durante le inspirazioni .
Adottando delle misure adeguate è possibile limitare la probabilità di contagio del bambino con il VRS. Nel dettaglio:
Allattare al seno. È la prima misura di prevenzione nei confronti della bronchiolite e di numerose altre malattie infettive, per la ricchezza di anticorpi chiamati IgA che rappresentano la prima difesa contro i virus che attaccano le mucose e di numerose molecole ad azione antimicrobica.
Lavare frequentemente le mani. Lo abbiamo imparato molto bene durante la pandemia da COVID-19 e non andrebbe mai dimenticato. Le mani sono il principale veicolo per le infezioni e vanno lavate accuratamente con acqua e sapone o gel idroalcolico prima di toccare il bambino.
Evitare/limitare il contatto con il bambino se si è affetti da raffreddore.
Non fumare in casa. I genitori fumatori dovrebbero inoltre cambiare gli indumenti prima di prendere in braccio il bambino.
Lavare adeguatamente gli oggetti e le superfici con cui il bambino può entrare in contatto.