Ottobre: mese della prevenzione del tumore al seno
Ottobre è il mese della prevenzione del tumore al seno: La prevenzione del tumore al seno, mai come in questo caso, riveste un’importanza significativa, considerando che in Italia questa patologia colpisce circa 50mila donne (e 300 uomini) ogni anno, pari ad un terzo di tutti i tumori che insorgono nell’universo femminile. Fortunatamente, sebbene sia una delle neoplasie maligne più frequenti, è anche una delle più trattabili, e da cui spesso si riesce guarire.
Cosa possiamo fare, dunque, per proteggerci al meglio?
Negli ultimi decenni si è registrato un costante aumento di frequenza di diagnosi, accompagnata, però, da una riduzione della mortalità.
Ciò è stato possibile anche grazie alla sempre più ampia diffusione della diagnosi precoce, che ha permesso di aumentare il numero di tumori identificati ai primi stadi di sviluppo della malattia, quando il trattamento ha maggiori probabilità di essere efficace e meno invasivo.
Le linee guida nazionali ed europee dicono che sotto i 40 anni non sono necessari controlli strumentali con la mammografia. Ciò non significa che in questa fascia di età possiamo essere disattenti ai cambiamenti o ai sintomi della mammella; significa invece che si possiedono altri strumenti per orientare e produrre una diagnosi.
A 20 anni l’autopalpazione mensile è una buona abitudine e consente di conoscere la struttura della propria mammella e di individuare precocemente eventuali alterazioni da segnalare al medico di famiglia.
Dai 30 ai 40 anni, invece, in aggiunta all’autopalpazione mensile si può eseguire l’esame ecografico biennale che consente di esplorare il tessuto ghiandolare. Nelle donne più giovani, in cui il tessuto ghiandolare è più denso, i risultati dell’ecografia offrono maggiori informazioni.
A 40-50 anni l’esame che fornisce maggiori informazioni è la mammografia. Da ripetere una volta all’anno.
A 50-70 anni la mammografia diviene più che fondamentale, perché questa è fascia di età più a rischio per lo sviluppo dei tumori della mammella tanto da richiedere uno screening organizzato.
Pur essendo un tumore molto diffuso, grazie ai progressi della tecnologia oggi è possibile intervenire nel processo di sviluppo di un tumore facendo diagnosi precoce, quando la malattia non ha dato ancora segni clinici e questo consente una maggiore possibilità di cura e una migliore qualità di vita. Non aspettare a prenotare i tuo controllo!